1 marzo 2021Giornata di distribuzione di 285 stufe a Gadi iniziata con un’arrabbiatura da parte mia. Dovevamo iniziare alle 8:00 in punto la consegna, dopo che con lo staff eravamo presenti sul posto dalle 6:00, a preparare i set composti da 8 pezzi. Cappa per l’aria, gomito a 90 gradi, 3 tubi da 2 metri, cappello antivento, i ferri per alzare i cerchi e per pulire la stufa dalla cenere. Alle 8:00 con mio grande rammarico vedo arrivare solo 5 o 6 persone delle 285 famiglie convocate sul piazzale adibito a luogo della consegna. Poco importa se il loro timing non è il nostro. La puntualità è la prima forma di rispetto verso gli altri. Quindi hanno fatto finta (dato che in quella zona non c’è rete) di chiamare a raccolta la gente dei 7 villaggi a cui erano destinate le stufe. Alle 9:30 tutti presenti per cominciare la distribuzione del terzo lotto di stufe del nostro viaggio. Con queste 285 siamo a 667 pezzi dei 1231 da consegnare entro fine anno. Alle 12:00 riusciamo a consegnare con qualche difficoltà tutte le stufe. Il popolo nepalese della valle del Makalu a volte non vuole capire, o fa finta di non sentire. Gli si dice di retrocedere di qualche metro ma nessuno si muove, forse pensando di non ricevere il dovuto. Con le prossime consegne, proverò con un sistema più militare con delimitazioni del perimetro e altro. Questa volta ho notato una maggiore presenza femminile rispetto a quella maschile, forse perché essendo i villaggi non distanti da una nuova strada, si potevano caricare su trattori le stufe per il trasporto sino a nei pressi dei villaggi a 300 rupie. L’associazione Mani per il Nepal è felicissima di comunicare che oltre ad aver risolto il problema del fumo nelle case, il risparmio di legna è sceso del 40%. Il calcolo è stato fatto con diverse prove durante questa nostra permanenza e con il resoconto delle famiglie che già hanno ricevuto le stufe. L’unica osservazione da parte mia è questa: il 90% della popolazione non chiude lo sportello di carico della legna e quindi il consumo non è ottimale, questo perchè si ostinano a tagliare la legna ad un metro invece che a 50 cm. A volte se ne discute con loro e ti dicono di si, poi vanno avanti come prima. Niente, inutile prendersela va bene così. Per terminare un grande grazie ai nostri tre autisti di camion che hanno trasportato le stufe su strade infangate, causato da un paio di giorni di pioggia intensa.Daniele Foletti

impressionante 285 pezzi
controllo qualità
tante ragazze al ritiro