L’intensissimo programma del nostro viaggio in Nepal è proseguito il 3 gennaio alle 11 sulla piazza della scuola del villaggio sherpa di Checksedanda con la consegna ufficiale di 14 vacche gravide o con vitellino appresso, donate da altrettanti sostenitori al prezzo di 300.- CHF l’una. La popolazione si è appostata numerosa sui muretti attorno e ha seguito attentamente e con grande entusiasmo ogni consegna, volutamente piuttosto laboriosa e il più possibile randomizzata, per ovviare a ogni forma di favoritismo e discussione sulla scelta. Gli animali sono stati acquistati da allevatori nei dintorni nei giorni precedenti, opportunamente foraggiati e condotti in piazza direttamente dal nostro fidato portatore Temba Sherpa & friends. Successivamente le bovine sono state numerate sulle corna da 1 a 14 (o in assenza di corna munite di cartellini numerati). 14 giovani rappresentanti di famiglie molto povere e bisognose (scelte dai capo villaggio di diverse località della zona) sono poi stati invitati a estrarre da una scatola un bigliettino precedentemente numerato e ripiegato più volte. In sequenza numerica gli stessi sono poi stati invitati a scegliere alla cieca uno tra i 14 sassi numerati disposti a caso su un tavolo, corrispondente al numero di una delle 14 vacche. A turno man mano che venivano estratti i numeri, i giovani venivano accompagnati a ritirare le rispettive vacche dopo la foto di rito da mostrare ai donatori ticinesi. I nuovi orgogliosi proprietari si sono poi avviati con i loro animali verso i loro rispettivi villaggi accompagnato dalla folla. Va detto che la vacca costituisce un’enorme risorsa per una famiglia nepalese di montagna, in quanto fornisce il latte e derivati alle famiglie, ma viene anche usata per arare i campi da coltivare a riso, orzo o miglio. Questi i nomi degli animali per lo più scelti d’accordo con i generosi donatori e relativa provenienza: Prugi, Wilma e Mabilia (da donatori della valle di Blenio), Pensionata, Altanca e Valle (dall’alta Leventina), Mima e Arvi (dalla regione luganese della Carvina), Marylin, Lisbeth, Pane e Bireta (da Malcantone e Capriasca), Califa (dalla Valcolla) e McFoletts (dal Canada in Savosa).