Distribuzione vestiti a Chechsedanda Uffa che fatica, la distribuzione di vestiti nel villaggio di Chechsedanda è stata di gran lunga più complicata che consegnare le stufe. 212 persone del villaggio erano state preventivamente avvisate che dalle 10:00 del 15 gennaio, sul piazzale della locale scuola, avrebbero ricevuto dei vestiti da noi acquistati per loro. Abiti di misure piccole per i bimbi piccoli, medie e grandi per bambini, via via fino agli adulti. Per essere precisi avevamo fatto raccogliere il nominativo e la taglia di tutti, più o meno corretta. I destinatari giù in piazza erano disposti a lato rispetto alla montagna di vestiti pronti per la distribuzione, con Dawa e il responsabile del villaggio a chiamare a turno i loro nomi, e Mingma Gelu e K Temba alla distribuzione. Dopo una trentina di consegne cominciamo tutti a pensare che non ci saranno abbastanza per tutti. Alzo lo sguardo e con mia grande sorpresa mi accorgo che le persone accorse sono più del doppio degli indumenti da distribuire disposti sul muretto. Gente di località vicine era venuta a sapere della distribuzione e si è presentata sul posto pensando di ricevere anche una giacca. Un momento di panico e caos, perché poi c’era pure chi avrebbe voluto un altro colore e chi diceva che la misura era sbagliata e voleva cambiarla. Alla fine dopo quasi 2 ore dove abbiamo cercato di fare del nostro meglio eravamo tutti esausti. Abbiamo distribuito i vestiti disponibili ai destinatari del villaggio come da programma e poi raccolto i nominativi delle altre persone accorse. L’idea resta valida, andrà solamente modificata la forma. Grazie a Lara per aver rilevato la necessità e per averla proposta! Per 212 giacche di media qualità acquistate a Kathmandu abbiamo speso 2’837.- CHF